SCHEMA BASE

giovedì 10 settembre 2015
Organizzare le idee vuol dire disporle in una successione coerente di causa ed effetto secondo uno schema climatico.
(Questa definizione risulterà più chiara in seguito.)

Ma prima una
PREMESSA

Sì, per costruire una storia è possibile seguire degli schemi, e no, non sono la morte dell’originalità.
Questi schemi sono un dato di fatto e si sono sviluppati naturalmente nel corso dei millenni. 
Sono schemi che con tutta probabilità seguiresti comunque o hai già seguito senza accorgertene.

Non mi soffermerò sugli schemi più obsoleti o quelli talmente generali da non avere una funzione pratica, come ad esempio la "struttura in in 3 atti" (se non debitamente modificata) o quelli difficilmente applicabili ai film, come quello di Propp o quelli più complessi di Vogler che tratta aspetti molto più particolari che è possibile, almeno per il momento, tralasciare.

Concentriamoci su schemi con una praticità immediata.
In molti nel corso dei secoli hanno cercato di svelare la struttura di una storia (e ci sono anche riusciti) ma più si scende nel particolare, più è difficile comprendere in questi schemi tutte le storie.
Quindi partiamo da uno schema molto generale.


SCHEMA IN 4 PARTI

Lo schema più generale di una storia filmica (e non solo) è composto da quattro parti.
  • SET UP
  • CONFRONTATION
  • CLIMAX
  • RESOLUTION
   SET UP
Il Set Up è la parte iniziale della storia dove viene presentato: il protagonista, ciò che vuole, ciò di cui ha bisogno e quale mondo lo circonda.

   CONFRONTATION
E' la parte in cui il protagonista cerca di arrivare al suo obbiettivo attraverso le difficoltà.
Importante è notare come man mano procede, il protagonista corre un rischio sempre maggiore. (In altre parole il climax cresce).

   CLIMAX
Si intende per Climax (oltre al crescendo sopra menzionato) il punto di picco del rischio.
In questo momento si presenta un dilemma, cioè una scelta che comporterà (con tutta probabilità) in ogni caso una grave perdita.
Questa scelta rivelerà la vera natura del protagonista e il suo cambiamento o meno dalla situazione iniziale vista nel set up.

   RESOLUTION
Durante la Risoluzione il protagonista compie la sua azione finale, supera o meno le sue debolezze, prende o meno coscienza di sé e raggiunge o meno il suo scopo.


Queste parti sono facilmente rintracciabili nella stragrande maggioranza delle storie scritte e raccontate dalla notte dei tempi sino ad aggi.

Come ogni schema o ogni conoscenza tecnica, c’è largo margine per il perfezionamento e la reinterpretazione.
Preciso (e preciserò anche in futuro), queste conoscenze non sono leggi limitanti, ma strumenti da utilizzare nel modo più efficace.


Ma parlando specificamente di film, esiste uno schema quasi universalmente accettato e più dettagliato:  lo Schema Intermedio.


 RIT BASI
BASI

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