SCRITTURA DEI SOGNI

sabato 28 novembre 2015


I temi a scuola e la letteratura tradizionale ci hanno formato ad uno stile di scrittura spesso pesante e spesso antiquato.
Descrizioni troppo minuziose e senza fini narrativi, narratore esterno onnisciente e narrazioni quasi esclusivamente al passato e trapassato, prossimo e remoto.
Quasi l’esatto opposto di ciò che serve a uno sceneggiatore.

Lo stile della sceneggiatura è più simile a quello giornalistico che a quello narrativo tradizionale.
Quindi: uso della terza persona, narrazione sempre al presente indicativo e descrizioni asciutte e al momento giusto.





La cosa meravigliosa è che tutto ciò lo si fa naturalmente, senza sforzo e con una tecnica abbastanza pulita, quando ci viene chiesto di raccontare un sogno fatto la notte prima.

E’ un esercizio che ho scoperto leggendo il blog di FABIO BONIFACCI ed è stato di grande aiuto.

COSA FARE
  1. Alla sera preparate carta e penna e magari un supporto rigido. E tenetelo a portata di mano vicino al letto.
  2. Al mattino appena svegli (o ancora in dormi veglia) cercate di scrivere il sogno o i sogni fatti durante la notte. A volte basterà mezza pagina, a volte ce ne vorranno cinque o dieci. Non pensate alla punteggiatura e alla sintassi, semplicemente scrivete.
  3. In un secondo momento (dopo colazione o quando avrete un momento) rileggete quanto scritto, mettete i punti e le virgole al posto giusto e sorprendetevi di quanto fluida e precisa sia la vostra descrizione del sogno.
  4. Ripetete l’esercizio per qualche settimana fino a far vostra questa tecnica descrittivo narrativa. 

In questo modo non si impara a scrivere una sceneggiatura, ma si impara la lingua in cui scriverla.

NOTE:
Carta e penna sono da preferire al pc perché non dovrete aspettare che il foglio di carta si accenda per usarlo, non ci sarà la luce dello schermo a svegliarvi completamente e potrete scrivere rimanendo sdraiati (magari di fianco) il che aiuta a mantenere il ricordo dei sogni che tendono a svanire una volta presa piena coscienza.

“Io non sogno mai”
Non preoccupatevi. Il solo fatto di aver preso l’impegno di scrivere un sogno vi aiuterà a sognare e man mano che continuerete con l’esercizio i sogni diverranno più vividi e numerosi. (Parola di FREUD).

Modificare l’ora della sveglia di 5 minuti ogni paio di giorni vi aiuterà a svegliarvi nel mezzo dei sogni.

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Lo avete provato?
Ha funzionato?
Conoscete qualche metodo simile o migliore?




 RIT BASI

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